Sport, inclusività e resilienza

Un webinar della durata di due ore, dalle 11 alle 13 di luned’ 12 aprile prossimo, porterà 165 studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Valboite di Cortina d’Ampezzo a riflettere e dialogare sull’importante tema dell’inclusività e della resilienza  partendo dal mondo dello sport. Un’idea dell’associazione Bagus di Cortina d’Ampezzo che ora, grazie alla Sharing Academy, può contare su una piattaforma per diffondere informazioni e formare individui anche attraverso la rete, con contenuti di carattere sociale.

Quello di lunedì sarà il primo appuntamento online che vede il mondo della scuola Omnicomprensivo Valboite legarsi ad un più ampio progetto dell’associaizone ampezzana, intenta a proseguire l’iniziativa anche il prossimo anno grazie all’interesse dimostrato dal Preside dell’Istituto e di alcuni docenti. L’obiettivo è quello di creare una continuità per i ragazzi nell’affrontare determinate problematiche sociali, discutendone in classe, grazie alla presenza della psicologa clinica Mariolina Palumbo, ideatrice del Pronto Soccorso Psicologico, che collabora con Bagus e la Sharing Academy.

Per contestualizzare meglio la tematica e rendere l’appuntamento più dinamico e coinvolgente, si è quindi deciso di coinvolgere l’associazione The Game Never Ends fondata da Orlando Maruggi, che da anni prepara ed allena alcuni ragazzi con disabilità portandoli a raggiungere altissimi traguardi, come anche le Paraolimpiadi nel caso di René De Silversto. 

Così Katia Tafner, fondatrice di Bagus APS e Sharing Academy:
«Ho fondato la Sharing Academy per offrire un’opportunità in più alla mia associazione Bagus che in questo anno di pandemia ha dovuto rivedere in corso d’opera alcuni progetti, in particolare quello avviato in Sicilia con tre scuole e i bambini delle elementari, che aveva il suo focus sulla presenza e il rapporto con l’altro per sviluppare l’empatia. Con questa piattaforma Bagus potrà realizzare i suoi webinar online ed offrire corsi di formazione che possano migliorare la vita delle persone creando consapevolezza. Parallelamente, grazie ad alcune figure di esperti e professionisti, si potranno seguire anche altri tipi di corsi. I ragazzi sono il nostro futuro, ma anche il nostro presente e dobbiamo aiutarli a non smettere di sognare».