Bagus e “La cura sono io” uniti con uno shooting fotografico a sostegno dei malati oncologici

Abbiamo deciso di ricordare la giornata dedicata alle donne dell’8 marzo con le donne e a supporto delle donne.
È così che è nata una bellissima collaborazione con la onlus “La Cura sono io” di Maria Teresa Ferrari, che ha visto 30 donne protagoniste di un fantastico shooting fotografico a 2752 metrisulla terrazza del rifugio Lagazuoi.
L’iniziativa si inserisce nel contesto del Rifugio La Stampaed in collaborazione con Fondazione Cortina 2021, che per la giornata di ieri ha realizzato anche due conferenze all’Alexander Hall con ospiti quali la stessa Ferrari, Gabriella Pravettoni docente di Psicologia Cognitiva presso l’Università di Milano ed Elena Fanchini, azzurra dello sci che ha superato il tumore, il tutto presentato da Luca Ubaldeschi, direttore del Secolo XIX e coordinatore degli eventi GNN.
Donne protagoniste e modelle per un giorno, assieme ai copri capi disegnati dalla Ferrari a per i malati oncologici.

«Quando mi sono trovata ad affrontare la malattia, mi sono resa conto che i cappelli che si trovavano in vendita per le donne che avevano il cancro erano piuttosto tristi e soprattutto ricordavano chiaramente un paziente malato. Così è nata l’idea di crearne alcuni che consentissero alle donne di continuare a sentirsi belle anche durante i momenti difficili che possono capitare nella vita, come in questi casi» ha fatto sapere Maria Teresa Ferrari, presidente di “La Cura sono io”.

«Credo che il diritto alla bellezza venga espressa perfettamente con l’idea che Maria Teresa Ferrari propone con i suoi cappelli. Anche il solo indossare un capo che ci consente di sentirci meglio in momenti difficili, deve poter essere una scelta aperta per tutti. L’energia positiva che si è creata ed abbiamo condiviso ieri mattina al Lagazuoi per lo shooting fotografico, è stata eccezionale. Le donne che Bagus ha selezionato, – ha fatto sapere Katia Tafner presidente di Bagus – pur nella loro unica diversità, hanno in comune la voglia di mettersi in gioco, farsi sentire, condividere lodevoli cause, con uno spirito tipico di Bagus e quindi anche con un po’ di leggerezza e divertendosi».

Tra le donne selezionate, accanto alle socie di Bagus, vi erano quelle impegnate sul territorio all’interno di associazioni ed istituzioni, come la presidente dell’associazione albergatori Robera Alverà, Giovanna Martinolli, presidente CISV, Eleonora Cella consigliera del comune di Auronzo per la Cultura, imprenditrici locali, mamme rappresentanti di istituti scolastici ed anche la cantante Annalisa Andreoli che a seguito dell’iniziativa ha manifestato di voler collaborare con Bagus e supportare altre nuovi progetti.
Con gli scatti realizzati al Lagazuoi dal fotografo Giacomo Pompanin e resi ancor più speciali grazie alla truccatrice Emanuela Antonelli, è stata realizzata una mostra dal titolo“Il cuore in testa”, già esposta presso il museo Paleografico di Cortina e che sarà presentata stasera. La stessa viaggerà in altre città italiane e si trasformerà successivamente in una maxi mostra fatta dagli scatti delle testimonialche hanno supportato l’iniziativa nelle diverse località e che verrà realizzataa Milano.

Bagus ringrazia tutte le donne che hanno deciso di condividere questo nuovo progettoricordando il motto dell’associazione “Bagus – sharing good”.